“Il lindore delle minuscole casette e delle locande appare meraviglioso a chi viene dall’Italia. Ma le belle maniere italiane, la dolcezza della lingua, il rapido calore di uno sguardo cordiale o di una parola allegra, l’accattivante disponibilità a favorirti in ogni cosa restano al di là delle Alpi. Ricordandole, rimpiango ancora una volta lo sporco, i pavimenti di mattone, le pareti disadorne, i soffitti senza intonaco, le finestre rotte”.
"Sos maccos e sos pizzinnos narat sa veridade"
"Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto"
"Bisogna essere troppo indulgenti per credere che la stupidità sia dispersa in rare scintille, mentre in realtà scorre come un flusso continuo".
"Ormai solo un dio ci può salvare. Credo che l'unica possibilità di salvezza che ci rimane sia preparare una disponibilità, attraverso il pensiero e la poesia, all'apparizione del dio o all'assenza del dio del tramonto."
"Bisogna bandire la frase 'non c'è più nulla da fare'... C'è sempre qualcosa da fare"
"Spesso la moralità intralcia il libero pensiero. L’indignazione morale è un conforto per gente incapace o non disponibile a sforzarsi di capire"
“L'intero mondo moderno si è diviso fra conservatori e progressisti. Il mestiere dei progressisti è continuare a commettere errori. Il mestiere dei conservatori è impedire che gli errori vengano corretti”
“Il fatto è che il cappello d’asino si porta più facilmente a posteriori. E’ addirittura una onorificenza che in società ci si attribuisce spesso… Il gotha pullula di ex somari eroici. Li senti, quei furbacchioni, nei salotti, alla radio, presentare le loro disavventure scolastiche come grandiose gesta di resistenza”
"Si sa che il moralismo è quella perversione sadica che spinge chi ne è vittima a conservare i propri cadaveri negli armadi altrui"