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“I fatti si affermano con la loro ostinatezza, e la loro fragilità è stranamente combinata con una grande resilienza, la stessa irreversibilità che è il contrassegno di ogni azione umana. Nella loro concretezza i fatti sono superiori al potere; essi sono meno transitori delle formazioni al potere, che nascono quando gli uomini si riuniscono per un fine ma scompaiono appena il fine è raggiunto o mancato”.
(Hannah Arendt, Verità e politica, Boringhieri)
Buona Pasqua 2014 con due Papi: “Non mi stancherò di ripetere quelle parole di Benedetto XVI che ci conducono al centro del Vangelo: “All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e, con ciò, la direzione decisiva”
(Papa Francesco, Evangelii gaudium, Libreria Editrice Vaticana)
“E’ stato di frequente osservato che il più sicuro risultato, a lungo termine, del lavaggio di cervello è un particolare tipo di cinismo, un rifiuto assoluto di credere nella verità di qualunque cosa, non importa in che misura possa essere stabilita questa verità. In altre parole, il risultato di una coerente e totale sostituzione di menzogne alla verità di fatto non è che le menzogne saranno ora accettate come verità e che la verità sarà denigrata facendone una menzogna, ma che il senso grazie al quale ci orientiamo nel mondo reale – e la categoria di verità versus falsità è tra i mezzi mentali a tal fine – viene distrutto. E a questo danno non c’è rimedio”.
(Hannah Arendt, Verità e politica, Boringhieri)
“La sincerità in quanto tale, non sostenuta dalle forze deformanti del potere e dell’interesse, può diventare un fattore politico di prim’ordine. Dove tutti mentono riguardo ad ogni cosa importante, colui che dice la verità, lo sappia o no, ha iniziato ad agire; anche lui si è impegnato negli affari politici poiché, nell’improbabile caso in cui sopravviva, egli ha fatto un primo passo verso il cambiamento del mondo. In questa situazione, tuttavia, egli si ritroverà presto in un fastidioso svantaggio… Dal momento che il bugiardo è libero di modellare i suoi ‘fatti’ per adattarli al profitto e al piacere, o anche alle mere aspettative del suo pubblico, egli sarà molto probabilmente più persuasivo di colui che dice la verità. In effetti, egli avrà di solito la plausibilità dalla sua parte; la sua esposizione sembrerà, per così dire, più logica, dal momento che l’elemento di sorpresa – una delle principali caratteristiche di tutti gli eventi – è miracolosamente scomparso”.
(Hannah Arendt, Verità e politica, Boringhieri)
"Quaestio mihi factus sum"
(S.Agostino, citato da Hannah Arendt in Vita Activa)
“Chi non serve, non serve”
(Paolo Cevoli, dal Blog http://davidinoelacravatta.blogspot.it/)
"Dicono che gli uomini miti le rare volte che si arrabbiano sono terribili.... 'Patientia laesa fit furor'. Anch'io allora ho un'arma segreta.... Solo che non ho il libretto di istruzioni".
(Frà Venanzio in Vita Padrona, Eremo, di Silvano Sacchetti, fumettista de I Fratini)
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune"
(A.Manzoni, I promessi Sposi, cap. XXXII paragr. 525)
“La nostra reazione convenzionale a tutti i media è l’opaca posizione dell’idiota tecnologico. Il contenuto di un medium è paragonabile a un succoso pezzo di carne con il quale un ladro cerchi di distrarre il cane da guardia dello spirito”
(Marshall McLuhan, cit. in N.Carr, Internet ci rende stupidi?, Raffaello Cortina Editore)
“Questo ‘semi-socialismo reale’ sta oggi raggiungendo il suo limite. Nonostante le nostre società prosperino attraverso la (ri)distribuzione della ricchezza generata dalla minoranza creatrice, entrambi i poli politici negano questo fatto: la sinistra lo nega perché, se lo ammettesse, dovrebbe accettare che la sinistra stessa vive dello sfruttamento di chi è ricco e ha successo; la destra lo nega perché, se non lo facesse, dovrebbe accettare che essa fa in realtà parte della sinistra socialdemocratica. Queste negazioni hanno funzionato finché la scena politica era focalizzata sul terreno dello Stato nazione, in cui un partito popolare largamente ‘popolare’ era in grado di stringere un patto tra la maggioranza della popolazione e la minoranza produttiva; oggi, tuttavia, con migrazione e scambio globali, questa ‘sintesi social-nazionale’ funziona sempre di meno”.
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