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FRASI CELEBRI

E se non ci sono obiezioni... (Pdf - 2,1 MB)
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"Il contrario di compromesso è fanatismo, morte. Sono sposato con la stessa donna da 42 anni: rivendico un briciolo di competenza, in fatto di compromessi"

(Amos Oz)

“Sarete temuti e rispettati; libertà privata totale; ampie possibilità per il futuro; viaggi in comitiva; nessuna perdita in caso di persistenza del sistema; guadagno in caso di rivoluzione (almeno per i primi tempi); colloquio con i giovani; ammirazione del ceto borghese; ampie facilitazioni sessuali; possibilità di protesta; rapida carriera; firme di manifesti vari; impunità per i delitti politici e di opinione; in casi disperati, alone di martirio”.

(Così Ennio Flaiano, nel 1969, ironizzava sui vantaggi di iscriversi al Pci)

"You cannot help men permanently by doing for them what they could and should do for themselves"

(Abraham Lincoln)

"Non voglio fare la fine di gran parte della gente, che non ha vissuto per uno scopo. Voglio essere utile o procurare gioia alle persone che vivono attorno a me ma che lo stesso non mi conoscono, voglio continuare a vivere anche dopo la morte!"

(Anne Frank, 5 aprile 1944)

"Sette Peccati Sociali: politica senza principi, ricchezza senza lavoro, piacere senza coscienza, conoscenza senza carattere, commercio senza moralità, scienza senza umanità e culto senza sacrificio”.

(Gandhi)

“Certe domande rimangono a lungo anche dopo che chi le ha fatte è morto. Si aggirano come fantasmi, cercando le risposte che non hanno mai trovato in vita” .

(Michael Frayn, Copenaghen, Sironi Editore)

“Quando definisco ‘il migliore’ il nostro mondo sociale… penso ai criteri e ai valori che ci sono stati tramandati, attraverso il cristianesimo, dalla Grecia e dalla Terra Santa; da Socrate, come dall’Antico e dal Nuovo Testamento"

(Karl R.Popper, Congetture e confutazioni, “La storia del nostro tempo: visione di un ottimista”, lezione del 1956)

«L’uomo che inizia a pensare senza principi primi appropriati diventa matto; egli inizia a pensare dall’estremità sbagliata. [...] L’uomo comune si è sempre mantenuto sano perché l’uomo comune è sempre stato un mistico. Egli si è sempre lasciato libero di dubitare dei suoi dei, ma (a differenza degli agnostici di oggi) anche libero di credere in essi. Ha sempre avuto molto più a cuore la verità che la coerenza. Se avesse riconosciuto due verità che sembravano contraddirsi una con l’altra, avrebbe preso le due verità ed insieme a loro la contraddizione»

(G.K.Chesterton, Ortodossia)

“La sussidiarietà è l’antidoto più efficace contro ogni forma di assistenzialismo paternalista”

(Papa Benedetto XVI, enciclica “Caritas in veritate”, 29/6/09)

"...dall’onta scesa su un Dio e sull’uomo, dalla morte e dalla vita rese un nulla, riconoscerete gli antichi barbari, saprete che i barbari sono tornati".

(Gilbert Keith Chesterton ‘La ballata del cavallo bianco’ Ed. Raffaelli, Rimini)

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Responsabile: Gianni Varani
Staff : Tiziana Colla (tizianacolla@hotmail.com)
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