MATERNA DAY DAL 26 AL 1/10: I DATI PER BOLOGNA
(23/09/2009) - Conto alla rovescia per il materna day a Bologna, dal 26/9 all'1/10 e Rossi, il presidente provinciale della Fism, la federazione materne, snocciola dati importanti: 93 le scuole associate alla Fism nella provincia, 6380 bambini accolti, 3% non cattolici, 500 insegnanti assunti a tempo indeterminato. Insomma, il 28% del sistema scolastico provinciale dell'infanzia. Ogni bambino costa mediamente 3400 euro contro i 6000 nelle comunali e 7000 nelle statali. Obiettivo quindi una vera parità. Altri dati e commenti possono esserci richiesti
SCUOLA: GELMINI A TUTTO CAMPO SU IL GIORNALE
(21/09/2009) - La penna molto accattivante di Stefano Lorenzetto racconta su Il Giornale una lunga intervista col ministro Gelmini a tutto campo sulla guerra della scuola. Utile, viste le mega polemiche autunnali sulla povera scuola italica: solo per gli amici di LIF/scuola potete eventualmente richiedercela.
SCUOLA: NUOVO RAPPORTO OCSE BERSAGLIA ITALIA
(10/09/2009) - E' appena uscito l'annuale rapporto dell'Ocse (Education at a glance 2009) sul raffronto dei sistemi scolastici. Nuova bocciatura del sistema italiano, coi suoi mali storici. Spesa concentrata su primaria e secondaria, poco su università. Alcuni traducono: più equità d'accesso ma meno qualità, restiamo indietro. La discussione sul rapporto ha già fatto versare molto inchiostro. Forniamo alcuni link utili per approfondire, sopratttutto per il circuito di amici in politica, alle prese con non poche discussioni con sindaci e assessori: clicca qui per OCSE SOLE 24 ORE oppure clicca qui per ILSUSSIDIARIO/RIBOLZI .
SCUOLA: NUMERI DALLA GELMINI
(10/09/2009) - Nota dal Ministro Gelmini, ripresa da poco dalle agenzie e in alcuni siti, come http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.fcgi?ID=20951 . Il Ministro precisa che “quest'anno nella scuola elementare sono stata attivate 2191 classi di tempo pieno in più…, 1505 solo in prima elementare grazie all'introduzione del maestro unico e all'eliminazione delle compresenze”. Aggiunge che “saranno 36.508 in tutto le classi a tempo pieno, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente (2% in termini assoluti). Non si era mai registrato un aumento così alto di offerta del servizio da un anno all'altro". "In questo modo - continua la nota - 50.000 bambini in più (35.000 in prima e 15.000 nelle altre classi) usufruiranno di questo modello orario. Incrementi si registrano in Sicilia, Puglia, Sardegna, regioni in cui tale modello era meno diffuso rispetto a realtà come la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Piemonte dove il servizio è storicamente più richiesto”.
Leggi l'articolo completoSCUOLA E/R, PARITARIE BRAVE: DATI ALLA GIORNATA SALESIANA
(07/09/2009) - Oggi alla giornata su scuola e istruzione presso i salesiani di Bologna, il dirigente scolastico dell’Usr Stefano Versari traccia un quadro molto interessante della scuola paritaria in Emilia-Romagna (81 mila studenti, sui oltre 500 mila totali), con risultati migliori delle statali e una presenza ridottissima di diplomifici. Anticipazione in sintesi giornalistica in due lanci dell’ageniza DIRE oggi. Chi interessato ai dati può richiederceli. Proseguono intanto e s’infittiscono sulla scuola le polemiche più varie (particolarmente attiva ultimamente la Bastico nello sparare contro la Gelmini. La Bastico, rammentiamo, è candidata alla segreteria regionale del Pd contro Bonaccini, candidato bersaniano; entrambi sono modenesi).
CORTE COSTITUZ. SU GELMINI. MINISTRO: "RILIEVI MARGINALI"
(03/07/2009) - Discussioni sulla sentenza della consulta costituzionale circa norme della riforma Gelimini. La Corte ha mosso rilievi su alcuni aspetti di competenza regionale per il dimensionamento delle scuole. Il punto aveva già subito modifiche e quindi non dovrebbero esserci effetti particolari, anche se a sinistra c’è chi canta vittoria. Alcune versioni e punti di vista sono riportati con equilibrio in TUTTOSCUOLA . Il “sospiro di sollievo” della Gelmini (rilievi marginali, dice, la sostanza è salva) invece nel sito del Miur . Se ci saranno altre e più autorevoli valutazioni le forniremo.
MANIFESTO CDO SU RIFORMA SCUOLA
(12/06/2009) - La commissione scuola della Cdo, assieme ad altre realtà associative, ha elaborato un robusto manifesto sulla scuola (16 pagine!) , con rilancio del tema educativo e proposte: il testo è leggibile CLICCANDO QUI dal sito de Il sussidiario, dove trovate anche un dibattito sulla scuola tra Aprea e Berlinguer.
LIBRI PRIMARIA E POLEMICHE: SENTENZA TAR E COMMENTI
(12/05/2009) - Tormentone ancora sulla primaria, in particolare sulla vexata quaestio dell’adozione per 5 anni dei libri di testo. Ci hanno contattato maestre per avere documentazione e commenti. Una sentenza del Tar crea problemi perché imporrebbe al ministero di riscrivere la circolare laddove non prevede tra la cause di cambio adozione-libro il variare dell’insegnante (cosa che però avviene con altissima frequenza in Italia). La rivista "Tuttoscuola" commenta utilmente ed è leggibile QUI. Chi interessato alla sentenza può richiedercela via e-mail.
VOUCHER NIDI PRIVATI: BOLOGNA FURBEGGIA?
(07/05/2009) - A seguire una scheda sul tema dei voucher per i nidi privati. Varani presenterà comunque una interrogazione. Sul caso è stata anche tenuta una conferenza stampa da Varani e dal consigliere comunale Foschini.
1) Voucher nidi privati, 3 milioni per aumentare offerta e abbattere liste d’attesa – La Regione Emilia-Romagna, sulla base di fondi europei per la “conciliazione dei tempi” (importo: 3 milioni sul 2009, per un totale di 9 milioni in 3 anni), ha attivato l’operazione voucher esclusivamente per nidi privati (anche micronidi, nidi part time, nidi aziendali, sezioni primavera, educatrici domiciliari) allo scopo di aumentare l’offerta di servizi per le famiglie e favorire chi lavora, ridurre le liste d’attesa....
LIBRI PRIMARIA X 5 ANNI: DISCUSSIONI E NOTA BENE
(28/04/2009) - Diverse persone, maestre in primis, ci hanno posto il problema dei libri di testo delle primarie, ovvero criticando il vincolo alla scelta dei testi per 5 anni, in quanto un po' lesivo dell'autonomia didattica e della libertà d'insegnante. Il ministero aveva presentato la scelta come misura di risparmio e di razionalizzazione, per evitare continui cambiamenti. Detto questo, abbiamo raccolto alcuni pareri in risposta, che sintetizziamo a seguire....
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